25 Maggio 2021 Commenti Bellezza

Rasatura tradizionale: una guida completa

La rasatura tradizionale ha una tradizione millenaria. I primi strumenti legati a questa pratica maschile infatti, risalgono addirittura all’Antico Egitto. Alcuni reperti, antichi circa 5.000 anni, sono infatti stati rinvenuti nei territori occupati da questa antica popolazione.

I concetti legati a tale attività, di fatto, sono cambiati poco con il passare dei millenni. Una lama che, durante la storia, ha cambiato di materiale ma non il modo di lavorare. La tecnologia e i tempi ristretti della vita moderna abbiano mutato decisamente le abitudini maschili. L’introduzione dei rasoi elettrici però, non è riuscita a soppiantare per qualità e sensazione i metodi più tradizionali.

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Cos’è la rasatura tradizionale?

Con il termine rasatura tradizionale si va a definire una pratica che, oltre a risultati pratici, consente all’uomo di rilassarsi e prendersi cura del proprio volto. Questo tipo di rasatura avviene solitamente attraverso l’applicazione di sapone o crema da barba attraverso un pennello. Una volta che il viso è ricoperto, è possibile agire attraverso l’uso di una lama che, accarezzando la pelle, taglia i peli rendendo il viso morbido al tatto nonché ordinato e pulito alla vista. Di fatto, si tratta di una pratica che è più lenta del rasoio elettrico, ma che offre risultati e sensazioni che non sono paragonabili a quelli ottenuti con la tecnologia.

Non per niente, negli ultimi anni, si sta rivivendo una sorta di ritorno al passato. Sempre più uomini si stanno riavvicinando alla rasatura classica. Alcuni si rivolgono ai pochi barbieri che praticano ancora questa sorta di “arte”, mentre altri si dedicano a tale attività all’interno delle mura domestiche.

Se nel primo caso si risolve tutto con una semplice e rilassante seduta, va però detto che ciò comporta un costo non indifferente. Di contro, per poter effettuare la rasatura tradizionale bisogna scegliere con attenzione a quali strumenti affidarsi.

Scegliere il rasoio

La scelta di un rasoio tradizionale da barba è essenziale al fine di ottenere un ottimo risultato. In tal senso, è possibile scegliere tra due tipi di prodotti: i rasoi a mano libera e quelli di sicurezza.

Rasoio a mano libera

Nel primo caso si parla di uno strumento che incarna perfettamente ciò che è la rasatura tradizionale. Di fatto si tratta della classica lama che, venendo a contatto con la pelle e grazie alla crema o al sapone, riesce ad eliminare in profondità i peli della barba.

Ovviamente si tratta di un oggetto difficile da padroneggiare se non si ha una certa pratica. In tal senso, i tagli potrebbero essere numerosi durante le prime rasature. La maggior parte di prodotti presentano lame fisse e, rispetto ad altri tipi di rasoio ha una durata pressoché infinita. Ovviamente, dopo un lungo periodo di utilizzo la lama va trattata con una mola. A patto di svolgere una manutenzione ordinaria ineccepibile, un rasoio a mano libera può accompagnare un uomo per tutta la sua vita.

Rasoio in sicurezza

Il rasoio di sicurezza rappresenta uno strumento capace di radere a fondo ma al contempo proponendo rischi minori per quanto riguarda i tagli. Se il precedente tipo di rasoio era il top per quanto riguarda la rasatura, in questo caso si sacrifica leggermente la qualità per un oggetto più facile da usare.

A livello puramente meccanico, i rasoi in sicurezza propongono una lama che sporge leggermente dalla testina. In questo modo, gli eventuali tagli risultano meno profondi. La struttura di questi oggetti propone diversi tipi di materiali, che possono variare dalla semplice plastica sino al metallo. Se la struttura rimane sempre la stessa, la lama va cambiata dopo un numero di usi che può variare dalle 5 alle 8 rasature.

Una volta scelto il rasoio possiamo passare al passo successivo, che consiste nello scegliere un pennello.
Se ancora non avete trovato pace fra la scelta di un rasoio a mano libera o uno di sicurezza potete aiutarvi leggendo informazioni su siti specializzati, come ad esempio BarbaIncolta.

Scegliere il pennello

A prescindere dal tipo di rasoio che si sceglie, non va sottovalutato il pennello. Se a livello di tradizione e di qualità, i pennelli in pelo di tasso sono i migliori, esistono anche altre alternative. Tralasciando i prodotti come il maiale o il cinghiale, negli ultimi anni sta prendendo piede il crine di cavallo. Si tratta di un materiale che viene ottenuto senza in nessun modo recare dolore o fastidio all’animale e, allo stesso tempo, risulta di qualità piuttosto elevata.

In ogni caso, per risparmiare, anche i prodotti totalmente artificiali stanno raggiungendo livello di qualità elevati. In tal senso poi, anche i costi appaiono piuttosto vantaggiosi.

Scelta del sapone o della crema

Una rasatura tradizionale che si rispetti comprende l’utilizzo di un sapone o di una crema per la barba. Lasciata da parte la schiuma, caratterizzata da una serie di componenti chimici che influenzano negativamente la rasatura, è dunque bene considerare la differenza tra sapone e crema.

Principalmente, si tratta di due prodotti estremamente naturali, che si differenziano per la consistenza. Dunque si tratta di due varianti piuttosto valide e, la cui scelta, va principalmente fatta in base ai gusti personali. Va comunque detto che la crema, vista la sua consistenza più morbida, è più facile da montare per ottenere una sorta di schiuma.

Come radersi

Assemblato o acquistato direttamente un kit per la rasatura tradizionale, è bene affrontare la barba. Cominciamo con una domanda Qual è il momento migliore per radersi? A prescindere dall’ora, l’ideale sarebbe effettuare questa operazione subito dopo una doccia. L’acqua calda infatti, permette ai pori e alla pelle di prepararsi al meglio per la rasatura. L’alternativa consiste nell’utilizzo di un panno bagnato con acqua tiepida.

Con il volto bagnato o inumidito, è possibile applicare la crema o il sapone. Frizionando la pelle del viso, oltre ad aumentare il volume del prodotto, si va a rilassare l’area favorendo una rasatura più agevole. Questa prima fase va effettuata utilizzando semplicemente le mani, mentre per andare a distribuire in maniera uniforme la crema o il sapone, è possibile usare il pennello. Nota bene: dopo l’utilizzo, è bene lavare il pennello e sistemarlo in modo che si asciughi perfettamente e in breve tempo. In caso contrario, potrebbe rovinarsi nel giro di pochi mesi.

La fase del passaggio della lama, infine, è la fase cruciale di tale operazione. Anche se molti uomini effettuano molteplici passaggi, anche in contropelo, non si tratta di qualcosa per tutti. Le pelli più delicate infatti, potrebbero patire un’azione insistita. Nel caso comunque, è consigliato applicare nuovamente la crema (o il sapone) tra una passata e l’altra. La rasatura ottimale non presenta, alla fine dell’operazione, alcun tipo di irritazione e tantomeno di taglio.

La fase post rasatura

E una volta terminata la rasatura tradizionale? Non può mancare un dopobarba all’altezza della situazione. Questo prodotto ha come principali funzioni quelle di lenire e idratare la pelle. Troppo spesso infatti, il dopobarba viene considerato semplicemente un profumo. Esistono un gran numero di prodotti disponibili sul mercato in tal senso. Il nostro consiglio è di affidarsi a brand noti e dopobarba in grado di svolgere il proprio compito in maniera perfetta (magari spendendo anche qualche euro in più).


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