26 Maggio 2021 Commenti Lifestyle

Serraggio delle viti: caratteristiche e principali tipologie di chiavi dinamometriche

Il serraggio delle vite è un passaggio fondamentale in diversi tipi di lavoro. Purtroppo a volte questo aspetto viene un po’ sottovalutato, con conseguenze tutt’altro che piacevoli. In alcune situazioni, infatti, è necessario procedere con cautela e stringere le viti, i dadi o i bulloni in un certo modo per ottenere un serraggio perfetto.

A volte la sensibilità dell’operatore, per quanto esperto, non garantisce un adeguato accoppiamento tra le due parti unite dalla vite. Per questo si dovrebbe ricorrere all’utilizzo delle chiavi dinamometriche. Si tratta dello strumento ideale per effettuare un serraggio controllato degli elementi filettati. Sul mercato queste chiavi sono disponibili in diverse tipologie.

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Perché si usano le chiavi dinamometriche?

Si utilizza la chiave dinamometrica (ne puoi trovare diverse su questo sito) ogni volta che sia necessario garantire un carico omogeneo sulle parti tenute in sede da una o più viti e nei casi in cui bisogna fare maggiore attenzione per evitare il danneggiamento del filetto durante la fase di serraggio. Queste particolari chiavi, infatti, vengono realizzate per poter imprimere una forza torcente calibrata.

L’utilizzo di un normale cacciavite non consente di gestire con precisione la forza di precarico richiesta: la coppia applicata può variare da operatore ad operatore, ma anche lo stesso utilizzatore può agire in modo diverso tra un serraggio e l’altro. Nella maggior parte dei casi, le viti vengono strette con troppa forza e con carichi eccessivi rispetto alla loro resistenza alla trazione.

Il rischio quindi è quello che la vite possa danneggiarsi o rompersi. Ma può capitare anche che il serraggio sia troppo debole: pure in questi casi però ci sono dei pericoli legati alla scarsa tenuta delle parti unite. Le chiavi dinamometriche invece danno la sicurezza di applicare con precisione la forza adeguata, perché i produttori le impostano con dei valori di coppia ben definiti, espressi in libbre per piede o in Newton metri.

Le tipologie di chiave

Sul sito di RS Components è possibile trovare diverse tipologie di chiavi dinamometriche.
Tra le più diffuse ci sono le chiavi con trave, note anche come chiavi Endam: sono dotate di una barra indicatrice fissa e di un albero principale che si piega in relazione alla forza che viene applicata al livello dell’impugnatura.

Ci sono anche le chiavi elettriche, che consentono di impostare la coppia di serraggio necessaria tramite un display; sono facili da usare e garantiscono una maggiore precisione.
Le chiavi meccaniche sono quelle più comuni: la coppia viene impostata tramite un sistema meccanico. Infine, le chiavi a quadrante sono quelle che vengono utilizzate soprattutto come strumento di controllo della coppia applicata.

Come scegliere la chiave giusta per un perfetto serraggio delle viti

La scelta della chiave dinamometrica da utilizzare naturalmente è legata al tipo di lavoro che si deve fare. Quindi prima di tutto bisogna conoscere la coppia necessaria per quel determinato serraggio: se il dato non è indicato dal costruttore dei componenti, è possibile fare riferimento a delle speciali tabelle che permettono di individuare i valori medi in relazione ai materiali in cui sono realizzati gli elementi di fissaggio.

Grazie ai filtri di ricerca, individuare la chiave perfetta per il lavoro da eseguire è davvero semplice. Gli articoli presenti nel catalogo online di RS Components possono essere selezionati in base al marchio, alla tipologia, alla coppia trasmissibile, alla forma ed alle dimensioni della guida, alle dimensioni dell’inserto, al materiale, alla precisione ed alla graduazione della scala.

Le chiavi dinamometriche vengono utilizzate in diversi ambiti, ma sono particolarmente comuni all’interno delle officine e dei laboratori di elettronica. Vengono impiegate, per esempio, per il serraggio delle viti delle testate dei motori, dei bulloni delle rute di macchine, biciclette e motorini e le viti (anche di piccole dimensioni) che permettono di fissare le schede elettroniche agli elementi degli elettrodomestici o dei computer.


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