26 Giugno 2023 Commenti Lifestyle

Machos Alpha: pubblicata su Sbircia la Notizia Magazine l’intervista a Raul Tejon

Nel mondo affascinante dello spettacolo, i personaggi che ammiriamo sul piccolo schermo hanno sempre avuto il potere di incantare e ispirare le masse. Tuttavia, raramente ci viene concesso uno sguardo autentico dietro le quinte, per scoprire i volti di queste personalità carismatiche al di là delle luci della ribalta. In questo contesto, un nome si fa strada, distinguendosi per la sua abilità nel rivelare la vera essenza di questi personaggi famosi: Massimiliano Orestano Junior Cristarella, direttore di Sbircia la Notizia Magazine.

Raul Tejon - Machos Alpha: pubblicata su Sbircia la Notizia Magazine l’intervista a Raul Tejon

Sbircia la Notizia Magazine si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama dei media grazie alla sua capacità di svelare i lati nascosti e spesso sconosciuti di coloro che popolano il mondo televisivo e dello spettacolo in generale. Con una visione innovativa e un’approfondita ricerca, la rivista è riuscita a creare uno spazio dedicato alle interviste che catturano l’attenzione di lettori e appassionati di questo affascinante universo.

Una delle ultime interviste pubblicate è quella a Raul Tejon, attore della serie iberica Machos Alpha di Netflix. Non scriviamo questo approfondimento per anticipare il contenuto dell’intervista a Raul Tejon, quella deve essere letta direttamente dalle pagine di Sbircia la Notizia Magazine!

La serie TV spagnola Machos Alfa

Il concetto di “essere uomo” sta diventando sempre più enigmatico, privo di chiarezza. La definizione di mascolinità è spesso basata su ciò che un uomo rifiuta di incarnare. Pertanto, l’archetipo che spesso lo rappresenta è quello di un eroe solitario e insensibile, coinvolto in mille avventure senza un reale impegno verso qualcosa o qualcuno. Benvenuti al corso di decostruzione della mascolinità, una stimolante avventura proposta dalla nuova serie Netflix intitolata “Machos Alfa”. Attraverso questo percorso, si mira a smantellare le strutture patriarcali e ad abbattere le convenzioni maschiliste. Ciò che sorprende è che a guidare questo innovativo progetto siano una coppia di autori spagnoli: la talentuosa regista Laura Caballero e il suo complice di scrittura, il fratello Alberto. Insieme, hanno dato vita alla serie di maggiore successo nella storia della televisione spagnola, “Aqui no hay quien viva” (2003), e ora si lanciano in una sfida ancora più ambiziosa.

Esplorando le origini della mascolinità

Il primo passo di questo corso è comprendere le radici della mascolinità, in particolare quella che viene considerata tossica. La serie “Machos Alfa” narra le vite disastrate di quattro amici eterosessuali di mezza età, intrappolati in tragiche vicende in cui la causa principale, secondo la loro prospettiva (anche se non esplicitata), è la presenza delle donne. Questi uomini sono così profondamente ancorati a una visione maschilista della società che finiscono per perdere il lavoro, la stabilità coniugale e la fiducia nella loro relazione. Attorno alle loro storie, vengono affrontati temi cruciali come l’uguaglianza di diritti e opportunità, la parità sociale e di genere, la mascolinità tossica, il femminismo e il divario di genere. Il tutto viene presentato con un tocco di sano umorismo e autoironia, in una serie composta da dieci episodi della durata di 30 minuti ciascuno.

La mascolinità è un vantaggio?

La questione fondamentale che emerge intorno al sesto episodio della serie è se possa esserci un vantaggio nell’essere un uomo o se gli uomini siano invece soggetti alla dominanza della mascolinità. L’istruttore del corso, a cui Raúl, Pedro, Santi e Luis si rivolgono, pone questa domanda provocatoria. La serie Machos alfa potrebbe inizialmente sembrare un elogio all’indipendenza femminile, all’esplorazione sessuale e alla coppia aperta, ma in realtà mette in evidenza le reazioni maschiliste che queste tematiche suscitano. Ad esempio, Raúl si permette di tradire la sua compagna, ma quando gli viene richiesto di aprire la coppia, improvvisamente diventa fedele e monogamo. Allo stesso modo, Pedro, che ha perso il lavoro come dirigente televisivo a causa delle sue idee maschiliste, decide di fondare un club per aiutare gli uomini a riscoprire la loro virilità. In un certo momento, Raúl afferma: “Torno a casa per fare sesso con la mia fidanzata, mantenendo intatta la mia mascolinità”, come se fosse impossibile conciliare entrambi gli aspetti.


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